Fulscét costruito a Premana con lama in acciaio da 8 cm e manico in legno. Personalizzato Le Montagne Divertenti con incisione laser sulla lama.
Si tratta del coltello tipico della provincia di Sondrio (nei dialetti dei vari paesi è detto anche mèla, pudì, podavìt ... in italiano roncola) , l'accessorio che non può mai mancare nella tasca di nessun uomo, neppure in occasione della messa domenicale!
Si caratterizza per lama e manico curvi, che ne permettono un facile utilizzo con una mano sola. Inoltre la curvatura del fendente della lama tende a combaciare con quella del dito pollice, prevenendo tagli accidentali. La chiusura avviene per frizione del manico col legno e non è dotato di una sicura in metallo, come la roncola del pastore bergamasco.
Qualora la lama risultasse troppo libera di aprirsi e chiudere, per aumentare la frizione del legno è sufficiente immergere il coltello in acqua per pochi secondi e attendere che il legno si gonfi.
Lo hanno decantato in molti, compreso il nostro poeta dialettale Paolo Piani nel suo "La mèla" pubblicato nel n.31 - Inverno 2014 de Le Montagne Divertenti. Ve ne proponiamo la traduzione:
La roncola
Uno di Albosaggia senza roncola
come un cielo senza nemmeno una stella!
come un giovanotto senza morosa:
si vive lo stesso, ma che vita noiosa!
Per uno di Albosaggia la roncola è come la moglie:
c'è sempre in caso di bisogno.
come la benzina per il motore,
come la ricetta per il dottore!
Senza la roncola non fa un passo,
sempre controlla prima di partire:
d'istinto la mano va nella tasca
per vedere se c'è già la sua roncola!
Tanto è affezionato a questo grande attrezzo
che lo difende con tutti i mezzi:
in mille occasioni è il suo sostegno...
...e lui ci marca il proprio nome sul manico di legno!
Senza la roncola gli manca una mano,
come allo straniero il suo paese lontano!
Come un bambino che accarezza la mamma,
allo stesso modo lui con la pietra affila la lama!
